In Iliata ci fu un Cavaliere che, in pochi anni, accumulò una fortuna immensa. Un giorno alcuni magistrati cominciarono a interessarsi dei suoi affari. E cominciarono a piovergli addosso accuse di falso, corruzione, concussione, evasione fiscale e altro ancora. Arrivarono le prime sentenze di condanna. il Cavaliere, attraverso i suoi giornali, le sue televisioni, i suoi deputati (aveva fondato un partito), scatenò una violenta campagna contro i magistrati che indagavano su di lui accusandoli d'esercitare una giustizia di parte. Lui stesso si definì un perseguitato politico. Tanto fece e tanto disse che molti iliatesi gli credettero. Poi un giorno (come capita e capiterà a tutti), morì. Nell'aldilà venne fatto trasìre in una càmmara disadorna. C'era un tavolino malandato darrè il quale, sopra una seggia di paglia, stava assittato un omino trasandato. "Tu sei il Cavaliere?", spiò l'omino. "Mi consenta", fece il Cavaliere irritato per quella familiarità. "Mi dica prima di tutto chi è lei". "Io sono il Giudice Supremo", disse a bassa voce l'omino. "E io la ricuso", gridò pronto il Cavaliere che aveva perso tutto il pelo, la carne, le ossa, ma non il vizio.
Ciao Lore,
RispondiEliminamolto bella questa favoletta (come anche tutte le precedenti)....
Buona serata
Un bacione
erika
LORI
RispondiEliminaHo letto il tuo commento che hai lasciato ad ADAMUS....chesei di Milano e la ami ....Sapessi come ..L'amo.
Sono Meridionale ma ho freguentato le le scuole elementare a Milano In via. M. Campionessi! ?
Poi Da sposata ho abitato A Quartiere Zingone
S.N. ..Poi sono ritornata dove sono nata .
Ma metà del mio cuore l'ho lasciato alla bellissima Città di Milano, dove abitano le mie sorelle, e sono sopolti li i miei genitorI.
Lori.... scusami se mi sono prolungata tanto
TI AUGURO UNA FELICE DOMENICA..LINA
ma perchè ti scusi?....anzi è un piacere...passa pure quando vuoi ....e se vuoi ...passa pure da spizzichi (http://spizzichi.blogspot.com/)..lì ci scrivo più spesso...ti aspetto
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