Lettori fissi
giovedì 12 giugno 2014
mercoledì 26 febbraio 2014
la felicità
via solone, 12 – precotto
Precotto...oggi una stazione della metropolitana....un tempo piccolo borgo rurale che quando ero piccola io, aveva le caratteristiche di minuscolo paese di campagna più che quelle di quartiere...anche se periferico... di una grande città
c'era una piccola casa..
là..in fondo alla strada..
un glicine in fiore..
una sedia davanti alla porta..
regnava la meraviglia
dei pomeriggi di sole
delle voci dei bimbi..
delle carezze sincere..
era la mia casa..l'ultima della via...quella in cui.. per dirla con le parole di mio padre...”ghe stavum duma num e la felicità”...(ci stavamo solo noi e la felicità)
fuori prati e persino un ruscello....dentro...tanta luce...tanti libri..tanti quadri.... semplice eppure raffinata...bella perchè belle erano le persone che ci vivevano...
Precotto...oggi una stazione della metropolitana....un tempo piccolo borgo rurale che quando ero piccola io, aveva le caratteristiche di minuscolo paese di campagna più che quelle di quartiere...anche se periferico... di una grande città
c'era una piccola casa..
là..in fondo alla strada..
un glicine in fiore..
una sedia davanti alla porta..
regnava la meraviglia
dei pomeriggi di sole
delle voci dei bimbi..
delle carezze sincere..
era la mia casa..l'ultima della via...quella in cui.. per dirla con le parole di mio padre...”ghe stavum duma num e la felicità”...(ci stavamo solo noi e la felicità)
fuori prati e persino un ruscello....dentro...tanta luce...tanti libri..tanti quadri.... semplice eppure raffinata...bella perchè belle erano le persone che ci vivevano...
venerdì 24 maggio 2013
poesia
Poesia: il luogo dove incontro ciò che non è nella memoria ma sorge da una specie di istinto, sotterraneo, creativo. Riconoscimento di qualcosa che non so di sapere; qualcosa che so mentre scrivo, quando una poesia comincia a prender forma, ad asserire una realtà, sorprendente ma stranamente familiare. (Martha Cooley)
martedì 21 maggio 2013
domenica 14 aprile 2013
ricordi
ieri una strada..una casa..un cuore..
oggi soltanto macerie
come pensieri strangolati..
macerie di quella casa e di quel cuore..
due pietre..
una storia..
un lembo di muro..
il passato..
rovine bagnate
dalla pioggia di questo aprile strano..
ricordi fra le mani
accarezzati e ritrovati stranamente intatti..
dentro
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